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Negli ultimi anni, i top manager delle aziende più importanti hanno iniziato a rendersi conto che un servizio di qualità per i clienti esterni dipende da un servizio di qualità per i clienti interni (cioè i dipendenti dell'azienda), il che è impossibile senza prendersi cura della loro salute psico-emotiva.

La felicità sul posto di lavoro è una tendenza "attuale". Secondo una ricerca, circa il 65% degli americani è generalmente soddisfatto del proprio lavoro e solo il 20% è ossessionato dal proprio guadagno.

Pertanto, misurare la felicità dei dipendenti e identificare e prevenire l'infelicità appare fondamentale per i moderni professionisti delle risorse umane e per i responsabili delle assunzioni.

Cos'è la felicità dei dipendenti😊?

La felicità dei dipendenti indica la soddisfazione complessiva e la coincidenza tra le aspettative sul lavoro e la percezione effettiva. 

La felicità dei dipendenti si trova all'incrocio tra coinvolgimento e soddisfazione. Si tratta di una qualità dell'esperienza dei dipendenti superiore alla loro soddisfazione. Si tratta di una qualità dell'esperienza dei dipendenti superiore alla soddisfazione dei dipendenti e rappresenta uno degli elementi costitutivi dell'attrazione dei dipendenti. Analizziamo questa domanda in modo più dettagliato!

I dipendenti soddisfatti 😌 svolgono bene il proprio ruolo e hanno poche lamentele, ma possono comunque esplorare altre opportunità se gli vengono presentate. I dipendenti coinvolti, a loro volta, fanno regolarmente di più nelle loro mansioni rispetto a quanto normalmente richiesto. Investono personalmente nello sviluppo dell'azienda. La fedeltà all'azienda di questi dipendenti è molto alta. Per raggiungere questo livello, l'organizzazione ha bisogno della felicità dei dipendenti.

Perché è essenziale misurare la felicità dei dipendenti?

È fondamentale valutare il livello di felicità dei dipendenti per capire a che punto è la felicità in azienda, identificare i modelli e imparare ad apportare miglioramenti. La felicità dei vostri dipendenti ha molti vantaggi:

  • Riduzione del turnover del personale
  • Maggiore produttività
  • Migliore cultura aziendale
  • Maggiore coinvolgimento dei dipendenti
  • Dipendenti meno stressati
  • Clienti più soddisfatti

È difficile cogliere i benefici della felicità dei dipendenti se non la si misura di tanto in tanto. Tuttavia, prima di misurare la felicità, è essenziale conoscere le proprie metriche, in modo da poter individuare il tipo di cultura che si vuole creare. Inoltre, tenete presente che l'aspetto della felicità dei dipendenti varia a seconda dei settori e degli ambiti.

Che cos'è l'Effetto Felicità?

I datori di lavoro hanno molte responsabilità. Che ci crediate o no, mantenere i propri dipendenti felici è una delle responsabilità maggiori. Sebbene l'identificazione del seme cattivo rappresenti un male necessario nella gestione aziendale, numerosi attributi aiutano a individuare subito un dipendente infelice 😞 .

D'altra parte, i proprietari e i supervisori dovrebbero anche dedicare del tempo a identificare quei dipendenti che svolgono il loro lavoro con entusiasmo e contribuiscono a dare un esempio positivo agli altri.

Ecco un paio di tratti distintivi che caratterizzano un dipendente felice:

  • I dipendenti felici sono più intelligenti.
  • I dipendenti felici si offrono volontari per nuovi compiti.
  • I dipendenti felici hanno un senso dello scopo.
  • I dipendenti felici vedono i problemi come opportunità.
  • I dipendenti felici socializzano.
  • I dipendenti felici fanno pause ma restano produttivi.
  • I dipendenti felici sono occupati, ma non sono sopraffatti.

La felicità dei dipendenti è piuttosto soggettiva. Molti esperti di assunzioni ritengono che la felicità sul posto di lavoro dipenda in larga misura dal tipo di personalità e dal carattere di ciascun dipendente. Si tratta quindi di un argomento che suscita vivaci discussioni. Assumere tenendo conto dei tratti di felicità potrebbe essere un modo efficace per garantire una cultura positiva dell'ambiente di lavoro.

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Quando si parla di psicologia della felicità, esistono diverse teorie. Secondo Sonja Lyubomirsky, il 50% della felicità è geneticamente predeterminato/ Il restante 50% dipende in gran parte dalle prospettive (40%) e in minima parte (10%) dalle circostanze della vita (famiglia, salute, ecc.). In questo caso, una valutazione della personalità per i dipendenti attuali e futuri è un'arma segreta.

Felicità dei dipendenti vs. soddisfazione lavorativa

Nel mondo degli affari si tende a parlare di felicità dei dipendenti molto meno che di soddisfazione lavorativa. Pertanto, è possibile che si crei una certa confusione tra questi termini. Inoltre, la stessa rarità del termine "felicità dei dipendenti" lo fa sembrare qualcosa di difficile o impossibile da raggiungere. Tuttavia, ciò non è del tutto vero.

Prima di tutto, tracciamo una volta per tutte una linea di demarcazione tra la soddisfazione sul lavoro e la felicità dei dipendenti.

Employee happiness is often described as a constant positive attitude towards one's work. Besides, employee happiness also finds its representation in a strong motivation to solve problems rather than complain, willingly accept constructive criticism and improve one's knowledge and skills.

Satisfaction, as it is, means fulfillment and enjoyment a person drives from something. Job satisfaction, in its turn, is a measure of employee contentment with the job. This implies that the employees are satisfied at work as the work meets the expectations.

Le principali caratteristiche distintive di queste due nozioni sono abbastanza ovvie, ma spesso vengono fraintese dai datori di lavoro:

  • La soddisfazione è sempre il risultato di qualcosa di compiuto, un compito completato o un traguardo raggiunto. La felicità, invece, è uno stato più permanente che si evolve gradualmente.
  • Sembra che la soddisfazione lavorativa dei dipendenti sia controllata principalmente dal datore di lavoro, in quanto dipende in larga misura da ricompense, riconoscimenti e equilibrio tra lavoro e vita privata. Mentre la felicità dei dipendenti dipende dai dipendenti stessi.
  • Alcuni studi hanno dimostrato che i dipendenti felici sono il 13% più produttivi. Allo stesso tempo, la correlazione tra soddisfazione lavorativa e produttività è molto bassa;
  • La felicità sul lavoro è sempre una nozione più ampia che comprende l'essere pieni di energia, impegnati, impegnati e, cosa più importante, soddisfatti.

Ci sono centinaia di numeri in molti rapporti lunghi e accuratamente documentati che cercano di sintetizzare l'aspetto più pratico e concreto della felicità e del coinvolgimento dei dipendenti. Tuttavia, non esistono definizioni in bianco e nero.

Nonostante l'ambiguità dei termini, le aziende e i datori di lavoro possono chiarire la situazione raccogliendo e combinando le scienze comportamentali umane che possono fare più luce sul "perché" e sul "come" la felicità funziona per i loro dipendenti in particolare.

Come misurare la felicità dei dipendenti e identificare l'infelicità?

Come misurare la felicità dei dipendenti? Questa è la domanda centrale di tutti i dirigenti aziendali attenti. Innanzitutto, misurare la felicità sul lavoro può essere piuttosto complicato, ma è essenziale continuare a provarci. Con il tempo, diventerà chiaro quali sono gli indicatori della felicità dei dipendenti a cui vale la pena prestare attenzione. Questo renderà il processo più intuitivo e facile.

Di seguito sono riportati i migliori metodi e approcci per misurare la felicità sul posto di lavoro.

1. Sondaggio sulla felicità dei dipendenti

Per individuare il livello di felicità dei dipendenti si possono utilizzare indagini speciali. Possono anche essere utilizzati per valutare il livello di soddisfazione dei dipendenti per il loro ruolo e il loro livello di coinvolgimento nell'azienda e nel benessere generale. Dopo aver raccolto i dati con il loro aiuto, è facile individuare eventuali problemi e aree critiche per migliorare la condizione dei dipendenti.

Poiché i dipendenti possono cambiare periodicamente, questi sondaggi sulla felicità e l'impegno dei dipendenti dovrebbero essere condotti regolarmente. In alternativa, è possibile inviare i sondaggi a tutta l'azienda più volte all'anno. Per ottenere risultati più accurati, si consiglia di combinare il sondaggio con altri metodi di misurazione della felicità.

2. Opportunità di feedback anonimo per i dipendenti

La ricerca del feedback dei dipendenti è essenziale per un funzionamento efficiente dell'azienda. Purtroppo, secondo una recente ricerca, il 36% dei dipendenti lavora in un'azienda che non ha un programma di feedback, mentre il 37% riferisce che il proprio posto di lavoro non ha una politica di apertura o ce l'ha, ma non funziona correttamente.

Questo rende difficile per i dipendenti presentare il proprio feedback alla leadership e fa pensare loro che la loro opinione non sia apprezzata. La felicità dei dipendenti è significativamente legata alla loro sensazione di essere importanti e utili sul posto di lavoro.

Inoltre, l'obiettivo finale di qualsiasi feedback dei dipendenti è che il datore di lavoro scopra lo stato della sua cultura lavorativa e dove sta avendo successo o fallendo in termini di coinvolgimento e morale.

3. Frequenti incontri 1 a 1 e feedback a due vie

I colloqui individuali e i test di performance aiutano a contestualizzare le risposte dei dipendenti ai sondaggi. Con l'aiuto dei colloqui, è possibile ottenere un buon feedback dai dipendenti. Secondo una ricerca SHRM, il riconoscimento tra pari ha il 35,7% di probabilità in più di avere un impatto positivo sui risultati finanziari rispetto al riconoscimento del solo manager. Tuttavia, una conversazione personale con ciascuno di loro ha ulteriori vantaggi nella lotta per la felicità dei colleghi.

È ottimale tenere queste conversazioni ogni due settimane. Naturalmente, per trovare il tempo necessario, è necessario rivedere il proprio programma di lavoro, ma un esempio di conversazione di 30 minuti può essere un buon inizio.

4. Controllo delle prestazioni dei dipendenti

Le azioni dei dipendenti parlano più delle parole. A volte anche i sondaggi anonimi non dicono tutta la verità. Un modo più informativo per scoprire se i dipendenti si sono esauriti è quello di verificare la costanza delle prestazioni di ciascuno, l'assenteismo, il mantenimento o il turnover del personale, nonché i dati sulle assunzioni e la reputazione generale dell'azienda.

Inoltre, utilizzate tutte le metriche di cui disponete, come le prestazioni, la qualità del lavoro, gli errori e la velocità di completamento del progetto. In misura maggiore, il livello di felicità dei dipendenti mostra una profonda immersione nella produttività a livello individuale di ciascuno.

5. Monitoraggio del benessere dei dipendenti

Uno dei fattori che influiscono sulla felicità dei dipendenti è lo stress. Ogni manager deve investire nella salute dei propri dipendenti per evitare che in futuro raccolgano le conseguenze del burnout e dei bassi livelli di felicità.

Secondo una recente ricerca, il 79% dei datori di lavoro americani fornisce con attenzione programmi sanitari ai propri dipendenti. Tuttavia, i dipendenti devono disporre delle risorse necessarie per prendersi cura del proprio benessere. Questo è un aspetto dell'aumento della fidelizzazione del personale.

Quando intervistate i dipendenti sulla loro salute, dovreste chiedere loro di valutare il loro stato di salute. La produttività e il benessere dei dipendenti contribuiscono a formare una forza lavoro stabile, impegnata e laboriosa.

6. Conversazioni sulla permanenza e l'uscita dei dipendenti

I migliori manager e datori di lavoro non si limitano a osservare in silenzio i propri dipendenti che escono dalla porta, ma parlano e discutono in modo proattivo di ciò che funziona nelle loro aziende e di ciò che non funziona.

I sondaggi dimostrano che il motivo principale per cui i dipendenti se ne vanno non è il lavoro e nemmeno lo stipendio, ma il rapporto che hanno con i loro supervisori e colleghi. Pertanto, il costo della costruzione di un rapporto sano sul posto di lavoro sembra essere nullo rispetto al costo del turnover quando i dipendenti di talento se ne vanno.

Uno dei più grandi errori che i leader spesso commettono è quello di presumere che, poiché un membro del team non si lamenta, sia felice al lavoro. Certo, chiedere della felicità durante una conversazione di permanenza o di uscita può sembrare patetico. Tuttavia, può fare e farà la differenza nel rapporto con il resto dell'equipaggio e con i futuri dipendenti.

Come migliorare la felicità dei dipendenti?

Aumentare il livello di felicità dei dipendenti è un processo piuttosto lungo e impegnativo che richiede resistenza, dedizione e coerenza. Tuttavia, prestando costantemente attenzione ai problemi dei vostri dipendenti, potrete aumentare la loro soddisfazione per molto tempo.

Ecco alcuni consigli praticabili per migliorare subito la felicità dei dipendenti.

1. Dare priorità all'equilibrio tra lavoro e vita privata

Per iniziare ad aumentare il livello di felicità dei dipendenti, vale la pena di migliorare l'equilibrio tra lavoro e vita personale, perché i dipendenti stanchi hanno maggiori probabilità di diventare demotivati e di esaurirsi più rapidamente. Purtroppo, uno squilibrio tra lavoro e vita privata ha un esito distruttivo per i dipendenti e notevoli perdite finanziarie per i datori di lavoro. L'aumento del turnover dei dipendenti, la riduzione della produttività e i bassi livelli di coinvolgimento sono solo alcuni dei risultati inadeguati sia per le aziende che per i dipendenti stessi.

Secondo Inc, purtroppo il 66% dei dipendenti a tempo pieno in America non ha un equilibrio tra lavoro e vita privata, a fronte di un sorprendente 84% di liberi professionisti che sono soddisfatti del loro stile di vita.

2. Essere trasparenti e onesti

Per costruire una cultura aziendale solida, è necessaria la fiducia all'interno dell'azienda. I dipendenti vogliono sapere che i loro leader sono persone che comprendono i loro problemi perché anche loro li hanno vissuti o continuano a viverli.

Quando i leader sono onesti e aperti nei confronti dei loro dipendenti, la comunicazione è sincera e genuina e la fiducia totale. Purtroppo, un recente sondaggio Interact/Harris ha dimostrato che il 91% dei dipendenti ritiene che i propri leader abbiano almeno una qualche mancanza di capacità di comunicazione. Inoltre, un altro fattore vitale da considerare è la mancanza di fiducia. Il Barometro della fiducia di Edelman ha dimostrato che 1 dipendente su 3 non si fida del proprio datore di lavoro, mentre altri hanno problemi di fiducia minori.

3. Creare un ambiente di lavoro positivo

Quando i dipendenti lavorano come un'unica squadra ben coordinata, che si sforza di raggiungere alti obiettivi comuni, l'azienda progredisce, si rafforza e prospera. Se invece i dipendenti sono irritabili, ostili l'uno all'altro, spesso in conflitto, e non vogliono investire gli sforzi per raggiungere gli obiettivi comuni. In questo caso, ciò si ripercuote inevitabilmente sui risultati e peggiora i KPI dell'azienda.

According to the evidence gained in course of major long-term study, companies with the best corporate cultures grew 682 percent in revenue. Typically, for these companies, encouragement of all-around leadership initiatives and high appreciation of their employees, and owners, are key elements of the corporate culture. Furthermore, the recipe is quite simple - use recognition and rewards to highlight people who display the right behaviors, actions, and performance.

4. Promuovere una cultura della gratitudine

Potete aumentare il morale dei dipendenti mostrando loro quanto siano preziosi per voi i loro sforzi attraverso parole e azioni di gratitudine. Dopo tutto, anche piccole cose come queste possono fare una grande differenza per i vostri dipendenti.

Purtroppo, secondo un sondaggio Gallup, solo il 14% dei dipendenti di tutto il mondo è impegnato sul lavoro. Il restante 86% non si sente valorizzato o apprezzato e non ritiene che il proprio lavoro sia riconosciuto.

5. Offrire vantaggi che vadano al di là di quelli di base

Molte aziende offrono benefit per i dipendenti e molti di loro si aspettano che le aziende ricompensino i dipendenti con qualcosa di più del semplice denaro. Naturalmente, poche persone rifiutano un aumento di stipendio. Ma non tutti i problemi possono essere risolti con il denaro, soprattutto per quanto riguarda il benessere fisico e mentale. In questo caso, una soluzione alternativa funzionerà molto meglio.

Quando un dipendente fa un buon lavoro, potete premiarlo con ferie aggiuntive, biglietti per concerti o partite sportive o buoni regalo. Secondo un recente sondaggio, il 79% dei millennial considera un aumento dei premi come un fattore che aumenterebbe in qualche misura la loro fedeltà a un datore di lavoro.

Pertanto, un buon programma di benefit aiuta ad attrarre e mantenere i dipendenti migliori, a rendere i lavoratori più felici e produttivi e, in ultima analisi, a far prosperare la vostra azienda.

Conclusione

Solo un team affiatato può portare un'azienda a raggiungere i propri obiettivi. Pertanto, è necessario cercare approcci integrati e modificare gradualmente l'organizzazione dei processi. Inoltre, è necessario tenere conto delle esigenze di ciascun dipendente.

La fedeltà dei dipendenti è il fondamento della reputazione di un'azienda. La fonte dell'immagine è sempre nascosta all'interno e dall'interno viene replicata all'esterno. Pertanto, investendo in dipendenti soddisfatti e felici, si investe contemporaneamente nella reputazione dell'azienda, nel servizio clienti e nei leader del pensiero aziendale.

Anche piccoli cambiamenti negli aspetti descritti sopra saranno sufficienti a rendere i dipendenti più felici e l'azienda più efficiente. Dopo tutto, ciò che conta non è quello che fanno i datori di lavoro, ma come trattano i loro subordinati.

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