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Dare priorità al benessere dei dipendenti può rivelarsi vantaggioso per l'organizzazione. A rapporto 2023 di Randstad sullo stato dell'equilibrio tra lavoro e vita privata in tutto il mondo ha rivelato il valore che un dipendente attribuisce al mantenimento di un equilibrio soddisfacente tra lavoro e vita privata.

  • Il 78% dei dipendenti dichiara di avere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata
  • Il 94% dei dipendenti sottolinea l'importanza dell'equilibrio tra lavoro e vita privata.
  • Il 61% ha affermato che l'equilibrio tra lavoro e vita privata è importante e influenzerebbe la loro decisione di entrare in un'azienda se questa opzione non fosse messa sul tavolo.

Con la spinta collettiva a migliorare l'armonia tra lavoro e vita privata, il Regno Unito è emerso come un crogiolo di strutture lavorative innovative. Poiché le aziende sono sempre più attente al benessere dei dipendenti, i modelli di lavoro flessibile stanno acquisendo uno slancio senza precedenti. Uno studio della National Library of Medicine ha dimostrato gli immensi benefici del mantenimento di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata sia per il datore di lavoro che per i dipendenti, in quanto ha un impatto diretto sulle prestazioni lavorative, sulla soddisfazione sul lavoro e sulla produttività.

In questo blog approfondiremo i modelli di lavoro flessibile dei dipendenti del Regno Unito e il modo in cui i datori di lavoro britannici li stanno adottando per offrire ai propri dipendenti posti di lavoro e stili di vita in grado di coniugare perfettamente le aspirazioni professionali con gli impegni personali. 

Per coloro che si trovano da entrambi i lati dell'equazione occupazionale - sia che si tratti di un datore di lavoro desideroso di promuovere un ambiente di lavoro positivo, sia che si tratti di un dipendente alla ricerca di un ritmo armonioso tra lavoro e vita privata - questa esplorazione promette di offrire una nuova prospettiva sui paradigmi lavorativi nel Regno Unito, evidenziando le strategie che favoriscono sia la produttività che il benessere.

Comprendere la legge sul lavoro flessibile nel Regno Unito

Solo mezzo decennio fa, il lavoro flessibile nel Regno Unito era percepito come un benefit di prim'ordine offerto solo dai datori di lavoro più lungimiranti. I dati del 2016 indicano che solo l'8,7% degli 8,7% degli annunci di lavoro evidenziavano ruoli flessibili.

Oggi il panorama è cambiato radicalmente. Una recente ricerca condotta da Sonovate rivela che il 58% delle aziende del Regno Unito estende oggi una qualche forma di lavoro flessibile. Questo dato segna una crescita sorprendente del 566% nell'arco di soli sette anni.

1. Una panoramica della legge sul lavoro flessibile

Con il Royal Assent, l'Employment Relations (Flexible Working) Bill 2023 rivoluziona i diritti dei dipendenti del Regno Unito.

L'obiettivo principale di questa legislazione è rendere il lavoro flessibile un diritto intrinseco fin dall'inizio del rapporto di lavoro, anziché un privilegio acquisito.

2. Caratteristiche principali della legge sul lavoro flessibile nel Regno Unito

  • Diritto immediato: in precedenza, un dipendente doveva prestare servizio per almeno 26 settimane prima di poter richiedere il lavoro flessibile. Questa durata è stata eliminata, consentendo ai lavoratori di presentare le loro richieste fin dal primo giorno.
  • Ampia definizione di lavoro flessibile: Il disegno di legge riconosce vari modelli, tra cui il lavoro a tempo parziale, gli orari a termine, gli accordi di flexi-time e gli orari compressi. Inoltre, comprende diversi luoghi di lavoro, sia che si tratti di modelli ibridi, di configurazioni completamente a distanza o persino di lavorare temporaneamente da un altro Paese.
  • Riduzione degli obblighi per i dipendenti: A differenza del passato, in cui i dipendenti dovevano illustrare il potenziale impatto della loro richiesta sull'azienda, la nuova legislazione elimina questo requisito, rendendo il processo più semplice.
  • Maggiore responsabilità del datore di lavoro: I datori di lavoro devono ora tenere un colloquio con il dipendente prima di rifiutare qualsiasi richiesta di lavoro flessibile, garantendo trasparenza e comprensione. Anche i tempi di risposta a tali richieste sono stati ridotti da tre mesi a due e i dipendenti possono ora presentare due richieste di questo tipo nell'arco di 12 mesi.

3. Tempistica di attuazione

Sebbene la legge abbia ottenuto l'assenso reale, la sua entrata in vigore è prevista per il 2024. Questo dà alle aziende tutto il tempo necessario per riallineare le proprie politiche e assicurarsi di essere conformi alle nuove normative.

4. Implicazioni per i datori di lavoro

È fondamentale capire che la legge non obbliga i datori di lavoro ad approvare tutte le richieste di lavoro flessibile. Tuttavia, sottolinea l'importanza del dialogo, imponendo ai datori di lavoro di discutere e chiarire qualsiasi rifiuto con il dipendente richiedente.

5. Potenziali vantaggi per il panorama aziendale

Oltre agli evidenti vantaggi per i dipendenti, il disegno di legge offre anche numerosi benefici per i datori di lavoro:

  • Attrazione e fidelizzazione dei talenti: un ambiente di lavoro flessibile può essere un'attrazione significativa per i potenziali dipendenti. Con quasi 9 milioni di lavoratori a tempo pieno che si dichiarano interessati al lavoro flessibile, le aziende che si adeguano avranno probabilmente un vantaggio competitivo nelle assunzioni.
  • Riduzione del turnover: le aziende che cercano davvero di assecondare le preferenze lavorative dei propri dipendenti possono registrare un aumento della soddisfazione dei dipendenti e, di conseguenza, una riduzione dei tassi di turnover.

Il Flexible Working Bill del Regno Unito rappresenta un passo avanti verso un panorama occupazionale più inclusivo, adattabile e moderno. Ponendo al centro il benessere e le preferenze dei dipendenti, questa legge può rappresentare una svolta nella ridefinizione del futuro del lavoro nel Paese.

Come si presenta il lavoro flessibile nel Regno Unito?

Il lavoro flessibile nel Regno Unito si riferisce a una varietà di modelli di lavoro che differiscono dalla tradizionale routine 9-5, dal lunedì al venerdì. Il concetto si è evoluto nel corso degli anni, influenzato dai progressi tecnologici, dalle modifiche legislative e dai cambiamenti nell'atteggiamento culturale verso l'equilibrio tra lavoro e vita privata. 

Legislazione:

  • I dipendenti del Regno Unito che hanno lavorato per lo stesso datore di lavoro per 26 settimane o più hanno il diritto legale di richiedere un lavoro flessibile. I datori di lavoro devono prendere in considerazione queste richieste in modo "ragionevole".
  • Anche se i datori di lavoro possono rifiutare una richiesta, devono fornire una motivazione di carattere commerciale per farlo.
  • La crescita dell'adozione di modalità di lavoro flessibili è stata in parte influenzata anche da varie iniziative legislative, come le modifiche ai diritti di congedo parentale e il diritto di richiedere un lavoro flessibile.

Vantaggi del lavoro flessibile nel Regno Unito

Il lavoro flessibile nel Regno Unito offre diversi vantaggi sia ai dipendenti che ai datori di lavoro:

1. Maggiore armonia tra lavoro e vita privata 

Il lavoro flessibile permette alle persone di orchestrare il proprio lavoro intorno al ritmo della loro vita, creando una melodia armoniosa in cui le responsabilità personali e professionali coesistono in perfetto equilibrio.

2. Riduzione dello stress da pendolarismo 

Il tran tran quotidiano del traffico dell'ora di punta e dei trasporti pubblici affollati passa in secondo piano, poiché il lavoro flessibile riduce il tempo dedicato al pendolarismo, liberando le persone dalle catene di un viaggio stressante.

3. Miglioramento del benessere 

La libertà di scegliere quando e dove lavorare favorisce un senso di controllo sulla propria vita, rafforzando la salute mentale e il benessere generale. È un arazzo di soddisfazione, tessuto con i fili di una riduzione dello stress e di una maggiore autonomia.

4. Pool di talenti diversificati 

I datori di lavoro possono allargare le loro maglie, attingendo a un bacino di talenti eterogenei sparsi in tutto il Regno Unito. Questo arricchisce la forza lavoro con prospettive, esperienze e background diversi, favorendo l'innovazione e la creatività.

5. Risparmio sui costi 

Le aziende possono ottenere una maggiore efficienza in termini di costi, in quanto il lavoro flessibile riduce le spese generali legate agli uffici, alle utenze e ad altre spese operative.

6. Aumento della produttività 

Nel Regno Unito la flessibilità del lavoro non è solo una questione di comfort, ma anche di produttività. Molti scoprono di poter adattare l'ambiente di lavoro alle proprie esigenze, migliorando la concentrazione e la produttività.

7. Mantenimento della forza lavoro 

Offrire flessibilità è come tessere fili di fedeltà, perché i dipendenti sono più propensi a rimanere con organizzazioni che riconoscono e accolgono le loro circostanze personali.

8. Empowerment e inclusione 

La flessibilità tesse un arazzo di empowerment, consentendo a individui di diverse abilità, circostanze e necessità di partecipare pienamente alla forza lavoro. Promuove l'inclusività, garantendo che nessun elemento della società venga lasciato indietro.

Tipi di modelli di lavoro flessibile per i dipendenti del Regno Unito

La flessibilità sul posto di lavoro è uno spettro di opportunità che consente alle persone di allineare il lavoro con la vita in modi unici e innovativi.

Ecco alcune tipologie distintive di accordi di lavoro flessibile che consentono alle persone di raggiungere un equilibrio armonioso tra lavoro e vita privata

1. Roaming remoto 

Questa soluzione va oltre il tradizionale lavoro a distanza. Permette ai dipendenti di lavorare da diversi luoghi, non solo da casa. Possono scegliere caffetterie, spazi di co-working o persino viaggiare, pur rimanendo produttivi.

2. Ambiente di lavoro basato solo sui risultati (ROWE) 

ROWE si concentra sui risultati piuttosto che sulle ore lavorate. I dipendenti hanno la libertà di gestire il proprio tempo e le proprie mansioni, purché raggiungano gli obiettivi prefissati. 

3. Condivisione del lavoro 

Due o più dipendenti condividono le responsabilità di una posizione a tempo pieno. Questo favorisce la collaborazione, la diversità delle competenze e consente a ciascun lavoratore di avere più tempo per altre attività.

4. Settimana lavorativa compressa 

I dipendenti lavorano più ore in meno giorni, spesso inserendo 40 ore in una settimana lavorativa di 4 giorni. In questo modo hanno più giorni liberi consecutivi da dedicare al tempo libero o alle attività personali.

5. Orario flessibile 

L'orario flessibile consente ai dipendenti di scegliere l'orario di inizio e di fine del lavoro entro certi limiti stabiliti dal datore di lavoro. In questo modo è possibile adattarsi a orari e preferenze personali diversi.

6. Contratti basati su progetti 

I lavoratori vengono assunti per progetti o compiti specifici, piuttosto che per ruoli tradizionali a tempo pieno. Ciò offre un maggiore controllo sul carico di lavoro e la possibilità di seguire più progetti contemporaneamente.

7. Lavoro a termine 

Comune nel settore dell'istruzione, questo approccio consente ai dipendenti di lavorare durante i periodi scolastici e di fare pause prolungate durante le vacanze per trascorrere del tempo con le loro famiglie.

8. Condivisione dei turni 

I dipendenti hanno la flessibilità di scambiare i turni con i colleghi per soddisfare impegni o preferenze personali.

9. Freelance su richiesta 

I lavoratori si dedicano al freelance o al gig work, che consente loro di selezionare i progetti in base all'interesse e alla disponibilità, offrendo la massima flessibilità.

10. Lavoro ibrido 

Un mix di lavoro a distanza e in ufficio, che offre ai dipendenti la possibilità di bilanciare l'interazione faccia a faccia con la comodità di lavorare da casa.

Il futuro del lavoro flessibile nel Regno Unito dovrebbe vedere diverse tendenze fondamentali

1. Modelli di lavoro ibridi 

È probabile che molte aziende britanniche adottino modelli di lavoro ibridi, consentendo ai dipendenti di dividere il proprio tempo tra lavoro in ufficio e lavoro a distanza. Questo equilibrio garantisce la flessibilità che molti lavoratori hanno apprezzato durante la pandemia COVID-19.

2. Tecnologia per il lavoro a distanza 

Con la crescente diffusione del lavoro a distanza, si continuerà a investire nella tecnologia a supporto. Ciò include miglioramenti negli strumenti di videoconferenza, nei software di gestione dei progetti e nelle misure di cybersecurity per garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro remoti.

3. Orari flessibili 

I datori di lavoro riconoscono sempre più il valore degli orari flessibili. Ciò può comportare orari di inizio scaglionati, settimane lavorative compresse o la possibilità per i dipendenti di stabilire il proprio orario entro certi limiti, per meglio adattarsi alle esigenze e alle preferenze individuali.

4. Spazi di co-working 

È probabile che gli spazi di co-working continuino a essere popolari, in quanto i lavoratori cercano alternative flessibili agli uffici tradizionali. Questi spazi offrono un ambiente professionale con la flessibilità di scegliere quando e quanto utilizzarli.

5. Focus sul benessere 

I datori di lavoro probabilmente porranno maggiore enfasi sul benessere dei dipendenti, offrendo supporto alla salute mentale e risorse per aiutare i lavoratori a gestire le sfide del lavoro a distanza, tra cui l'isolamento e il burnout.

6. Assunzione a distanza 

Le aziende possono assumere sempre più talenti da qualsiasi parte del Regno Unito, o addirittura a livello globale, poiché il lavoro a distanza elimina la necessità di essere vicini all'ufficio. Questo può portare a una forza lavoro più diversificata e geograficamente distribuita.

7. Maggiore autonomia 

Il lavoro flessibile spesso si traduce in una maggiore autonomia per i dipendenti nella gestione dei propri compiti e orari. È probabile che questa tendenza continui, dato che i datori di lavoro danno più importanza ai risultati e alla produttività che a una rigida supervisione.

8. Sostenibilità 

Potrebbe esserci una crescente attenzione alla sostenibilità, con le aziende che incoraggiano il lavoro a distanza per ridurre l'impronta di carbonio associata al pendolarismo e agli uffici.

Equilibrio vita-lavoro nel Regno Unito

L'equilibrio tra lavoro e vita privata riguarda essenzialmente il modo in cui le persone gestiscono il proprio tempo e le proprie energie quando si tratta di lavoro e vita privata. Si tratta di trovare il punto di equilibrio in cui è possibile svolgere le attività lavorative senza trascurare la famiglia, gli amici e gli hobby.

Nel Regno Unito, le persone sono sempre più consapevoli dell'importanza di questo equilibrio. Le aziende cercano di essere più comprensive, offrendo orari flessibili, opzioni di lavoro a distanza e permessi retribuiti per le vacanze. Vogliono aiutare i loro dipendenti a gestire la conciliazione tra lavoro e vita privata.

Gli inglesi tengono molto al loro tempo libero. Si assicurano di fare delle pause, di rilassarsi e di stare con i propri cari. Il governo ha delle regole per assicurarsi che i cittadini non lavorino fino all'osso.

Ma siamo sinceri: per alcuni nel Regno Unito può essere ancora difficile, soprattutto per i lavori più impegnativi. La pressione di essere una superstar sul lavoro a volte rende difficile staccare la spina e godersi il proprio tempo libero.

Le aziende del Regno Unito che hanno fatto centro con il lavoro flessibile

Ecco alcuni esempi reali di aziende che hanno adottato pratiche di lavoro flessibile per i loro dipendenti nel Regno Unito:

1. BT (British Telecommunications): Già negli anni 2000, BT è stata pioniera nelle iniziative di lavoro flessibile. Ha introdotto pratiche come il lavoro a distanza e l'orario flessibile, che non solo hanno contribuito a ridurre i costi immobiliari, ma hanno anche migliorato la soddisfazione dei dipendenti. Nel corso degli anni, le iniziative di lavoro flessibile si sono evolute e adattate ai cambiamenti del panorama.

2. Unilever UK: Unilever è da anni un sostenitore del lavoro agile. I loro uffici nel Regno Unito offrono spazi condivisi, zone tranquille e aree di collaborazione per soddisfare diversi stili di lavoro.

I dipendenti hanno anche la possibilità di lavorare da remoto quando lo desiderano, poiché l'azienda pone l'accento sul lavoro svolto piuttosto che sulle ore trascorse in ufficio.

3. Virgin media: Richard Branson, il fondatore del Gruppo Virgin, è un convinto sostenitore del lavoro flessibile. Nel Regno Unito, Virgin Media offre una serie di soluzioni di lavoro flessibile ai suoi dipendenti, tra cui job-sharing, orari ridotti e lavoro a distanza, per garantire un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata.

4. Deloitte UK: Riconoscendo le mutate esigenze del luogo di lavoro moderno, Deloitte UK offre l'iniziativa "Time Out", che consente ai dipendenti di prendere un mese di aspettativa non retribuita senza dover fornire una motivazione. Questa iniziativa si aggiunge alle altre pratiche di lavoro flessibile.

5. Barclays: Barclays ha promosso il lavoro dinamico per i suoi dipendenti, per aiutarli a raggiungere un equilibrio tra vita personale e professionale. Ciò include l'offerta di opportunità di lavoro a distanza, ruoli part-time, job sharing e orari scaglionati.

6. Gruppo bancario Lloyds: La banca ha offerto opzioni di lavoro flessibili ai suoi dipendenti, riconoscendo che un approccio unico non sempre soddisfa le diverse esigenze della sua forza lavoro. Offre opportunità come il lavoro part-time, il lavoro a distanza e il job-sharing.

7. Centrica: La società madre di British Gas, Centrica, ha introdotto pratiche di lavoro flessibile che mirano a sostenere il benessere e la produttività del personale. Questo include opzioni come il lavoro a distanza e l'orario flessibile.

Questi esempi evidenziano la varietà di settori - dalle telecomunicazioni alle banche ai beni di consumo - che stanno riconoscendo e abbracciando i vantaggi del lavoro flessibile nel Regno Unito.

Vale anche la pena di notare che la pandemia di Covid-19 ha ulteriormente accelerato l'adozione di pratiche di lavoro flessibile da parte di molte altre aziende.

Lavoro flessibile: Il nuovo progetto per il posto di lavoro del Regno Unito

Con la trasformazione del posto di lavoro moderno, l'approccio del Regno Unito al lavoro flessibile emerge come un faro per la responsabilizzazione dei dipendenti e l'adattabilità aziendale. La miriade di opzioni oggi disponibili, dall'orario flessibile al lavoro a distanza, riflette la nostra concezione in evoluzione della produttività e del benessere. 

Questa tendenza alla flessibilità non solo offre ai dipendenti un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, ma fornisce anche alle aziende gli strumenti per attrarre, trattenere e coltivare i talenti in un mercato sempre più competitivo. 

La pandemia di Covid-19 ha accentuato l'importanza e la fattibilità di queste pratiche e, mentre navighiamo nel mondo post-pandemia, una cosa diventa chiara: il lavoro flessibile non è solo una tendenza passeggera, ma una pietra miliare del futuro posto di lavoro nel Regno Unito. 

Per le aziende e i dipendenti, è un'opportunità per ridefinire l'aspetto del lavoro e il modo in cui si integra nel più ampio tessuto della vita. Accogliere questo cambiamento ora significa muoversi di pari passo con il futuro, assicurando che il Regno Unito rimanga all'avanguardia nell'innovazione del posto di lavoro a livello globale.

Domande frequenti per i dipendenti del Regno Unito Lavoro flessibile 

Quante aziende nel Regno Unito offrono orari di lavoro flessibili?

La tendenza al lavoro flessibile è cresciuta, soprattutto a causa della pandemia COVID-19 che ha reso più comune il lavoro a distanza e flessibile. Molte aziende hanno adottato una qualche forma di lavoro flessibile, che si tratti di orario flessibile, orario ridotto o lavoro a distanza. 

Secondo uno studio condotto dal CIPD (Chartered Institute of Personnel and Development) nel 2020, prima della pandemia il 65% dei datori di lavoro nel Regno Unito offriva una qualche forma di lavoro flessibile. Dopo la pandemia, è probabile che questa percentuale sia aumentata, ma per i dati più recenti è necessario consultare fonti aggiornate o rapporti ufficiali.

Il mio datore di lavoro può modificare il mio accordo di lavoro flessibile nel Regno Unito?

Sì, nel Regno Unito un datore di lavoro può potenzialmente modificare un accordo di lavoro flessibile, ma non senza seguire una procedura adeguata. Se un datore di lavoro vuole modificare i termini di un accordo di lavoro flessibile, di solito deve farlo:

  • Fornire una motivazione aziendale per la modifica.
  • Consultate il dipendente e spiegategli le ragioni del cambiamento.
  • Considerate gli eventuali impatti negativi sul dipendente e cercate di trovare una soluzione accettabile per entrambe le parti.
  • Seguite i termini delineati nel contratto di lavoro o nell'accordo di lavoro flessibile stesso, che possono stabilire come e quando è possibile apportare modifiche.
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Collaboratore ospite

Spesso ci imbattiamo in scrittori fantastici che preferiscono pubblicare i loro scritti sui nostri blog ma preferiscono rimanere anonimi. Dedichiamo questa sezione a tutti i supereroi che fanno il passo più lungo della gamba per noi.