Come prevenire il burnout sul posto di lavoro: 9 strategie efficaci
Il burnout non è solo una sensazione di stanchezza, ma uno stress prolungato che porta a disimpegno, frustrazione e persino a problemi di salute. Questo blog esplora nove modi praticabili per prevenire il burnout sul posto di lavoro e come piattaforme come Empuls possono aiutarci.
In questa pagina
- Che cos'è il burnout sul posto di lavoro e quali sono le sue cause?
- 7 segnali di allarme del burnout sul posto di lavoro
- Gli effetti negativi del burnout sul posto di lavoro
- I vantaggi di evitare il burnout sul posto di lavoro
- Come prevenire il burnout sul posto di lavoro?
- Prevenire il burnout sul posto di lavoro con Empuls
- Pensieri finali
Il burnout non è solo una sensazione di sovraccarico di lavoro: è un problema serio che influisce sulla produttività, sul morale e sul benessere generale. Con l'aumento dei carichi di lavoro, la costante connessione digitale e le elevate aspettative sul posto di lavoro, i dipendenti di tutti i settori sperimentano alti livelli di stress. Se non viene affrontato, il burnout può portare a disimpegno, alti tassi di turnover e persino problemi di salute a lungo termine.
Per prevenire il burnout sul posto di lavoro non basta fare delle pause occasionali: occorre un approccio proattivo da parte di dipendenti e datori di lavoro. Dalla definizione di aspettative realistiche alla promozione dell'equilibrio tra lavoro e vita privata, capire come prevenire il burnout sul posto di lavoro può fare la differenza nel creare un ambiente di lavoro sostenibile e sano.
In questa guida esploreremo le strategie efficaci per ridurre il burnout sul posto di lavoro e promuovere una cultura in cui i dipendenti si sentano apprezzati, motivati e supportati.
Che cos'è il burnout sul posto di lavoro e quali sono le sue cause?
Il burnout lavorativo è uno stato di esaurimento fisico, emotivo e mentale causato da stress e frustrazione prolungati sul lavoro. Introdotto per la prima volta dallo psicologo Herbert Freudenberger nel 1974 nel suo libro Burnout: The High Cost of High Achievement, il termine descrive l'estinzione della motivazione o dell'incentivo, in particolare quando la dedizione a una causa o a un lavoro non produce i risultati attesi.
A differenza dello stress quotidiano, il burnout non scompare con una buona notte di sonno o una breve pausa. Si accumula nel tempo, facendo sentire i dipendenti esausti, demotivati e distaccati. L'esaurimento può manifestarsi come apatia nei confronti delle responsabilità lavorative, calo delle prestazioni e perdita dell'identità personale sul posto di lavoro.
Il burnout è spesso il risultato di una combinazione di fattori di stress personali e sul posto di lavoro. Alcuni dei fattori più comuni sono:
- Carico di lavoro eccessivo: I dipendenti si sentono sopraffatti da scadenze irrealistiche e responsabilità pesanti.
- Mancanza di controllo: Aspettative lavorative poco chiare o potere decisionale limitato possono contribuire allo stress.
- Supporto insufficiente: La mancanza di comunicazione, feedback o riconoscimento da parte della direzione può far sentire i dipendenti sottovalutati.
- Scarso equilibrio tra lavoro e vita privata: Orari prolungati e pressione lavorativa costante impediscono ai dipendenti di staccare la spina e ricaricarsi.
- Ambiente di lavoro tossico: I conflitti con i colleghi o la politica sul posto di lavoro possono aumentare la tensione mentale.
La comprensione di queste cause può aiutare i datori di lavoro e i dipendenti ad adottare misure proattive per prevenire il burnout sul posto di lavoro prima che diventi un problema serio. Affrontare lo stress sul posto di lavoro, favorire una cultura di supporto e promuovere il benessere può creare un ambiente di lavoro più sano e produttivo.
7 segnali di allarme del burnout sul posto di lavoro
Riconoscere i primi segnali di burnout è fondamentale per prevenire lo stress e il disimpegno a lungo termine. Quando i dipendenti soffrono di burnout, la loro produttività, la loro motivazione e il loro benessere generale diminuiscono, portando a un aumento del turnover e dell'insoddisfazione sul posto di lavoro. Ecco i sette principali segnali di allarme del burnout sul posto di lavoro:
1. Stanchezza costante e mancanza di energia
I dipendenti che soffrono di burnout si sentono spesso svuotati fisicamente e mentalmente, a prescindere dal riposo. Fanno fatica a mantenere l'energia durante la giornata, rendendo faticose anche le attività più semplici.
2. Riduzione delle prestazioni e della produttività
Un calo evidente della qualità del lavoro, il mancato rispetto delle scadenze o la mancanza di concentrazione possono indicare il burnout. I dipendenti possono faticare a portare a termine compiti che un tempo gestivano senza fatica, sentendosi spesso sopraffatti dal carico di lavoro.
3. Aumento dell'irritabilità e della frustrazione
Il burnout può portare all'esaurimento emotivo, rendendo i dipendenti più irritabili e irascibili. Possono diventare facilmente frustrati con i colleghi, i manager o persino con i compiti di routine, creando tensioni sul posto di lavoro.
4. Mancanza di motivazione e impegno
I dipendenti che un tempo prendevano l'iniziativa e apprezzavano il proprio lavoro possono mostrare disimpegno. Possono evitare nuove sfide, contribuire meno alle discussioni o sembrare indifferenti alle loro responsabilità.
5. Sintomi fisici (mal di testa, insonnia, malattie frequenti)
Lo stress cronico si ripercuote sulla salute fisica. Mal di testa frequenti, problemi digestivi, tensione muscolare e difficoltà a dormire possono essere segnali di allarme di burnout. Un sistema immunitario indebolito può anche portare a giorni di malattia più frequenti.
6. Cinismo e distacco dal lavoro
I dipendenti che soffrono di burnout spesso sviluppano una visione negativa del proprio lavoro, dei colleghi o dell'azienda. Possono sentirsi scollegati dal proprio lavoro, dubitare del proprio contributo o diventare indifferenti agli obiettivi organizzativi.
7. Aumento dell'assenteismo e del ritiro
I frequenti ritardi, le assenze inspiegabili o l'evitamento delle interazioni con il team possono indicare il burnout. I dipendenti possono ritirarsi dalle riunioni, dagli eventi sociali o addirittura smettere di rispondere alle e-mail e ai messaggi per far fronte allo stress.
Gli effetti negativi del burnout sul posto di lavoro
Se non viene affrontata tempestivamente, la riduzione del burnout sul posto di lavoro diventa sempre più impegnativa e porta a gravi conseguenze per la salute.
Alcuni dei sintomi del burnout sul posto di lavoro sono stress eccessivo, stanchezza, insonnia, malattie cardiache, pressione alta e sistema immunitario compromesso. Le conseguenze personali del burnout possono includere l'abuso di alcol, l'isolamento da amici e familiari, l'irresponsabilità finanziaria e l'incapacità di adempiere alle proprie responsabilità.
Il burnout colpisce la sfera psicosociale dei dipendenti, danneggiando il loro rendimento sul lavoro.
Alcuni effetti negativi del burnout sul posto di lavoro sono:
- Ritiro del lavoro
- Produttività ridotta
- Diminuzione della soddisfazione lavorativa
- Maggiore conflittualità con i colleghi di lavoro
Un dipendente esaurito può influenzare il rendimento dell'intero team. I dipendenti potrebbero abbassare il morale del team e trascinare gli altri. Il burnout si traduce anche in un elevato numero di assenze sul lavoro.
L'assenteismo si ripercuote sull'ambiente di lavoro intorno ai dipendenti. Se il lavoro non viene svolto in tempo, gli altri membri del team non possono fare il loro lavoro.
Questo ciclo porta spesso ad alti tassi di turnover.
💡 A studio sui responsabili delle risorse umane ha rilevato che il 46% ha dichiarato che il burnout dei dipendenti è responsabile fino al 50% del turnover. Ciò evidenzia l'urgente necessità per le organizzazioni di concentrarsi su come evitare il burnout sul lavoro, promuovendo un ambiente di lavoro più sano ed equilibrato.
I vantaggi di evitare il burnout sul posto di lavoro
💡 A studio su 1.000 lavoratori statunitensi ha rivelato che, sebbene molti dipendenti fossero molto impegnati nel loro lavoro, erano anche esausti e sul punto di lasciare l'organizzazione. Ciò evidenzia l'importanza di capire come prevenire il burnout sul posto di lavoro e di adottare misure proattive per affrontarlo.
I datori di lavoro devono dare priorità alla prevenzione del burnout sul posto di lavoro per sostenere il benessere dei dipendenti e mantenere una forza lavoro produttiva e motivata. I benefici di un ambiente di lavoro libero dal burnout vanno oltre l'individuo:
- Dipendenti più felici: Un ambiente di lavoro equilibrato porta i dipendenti a sentirsi più soddisfatti e motivati, rendendoli più disposti e capaci di svolgere efficacemente i loro compiti.
- Morale del team più forte: il burnout è contagioso; un dipendente esausto può avere un impatto negativo sull'intero team, riducendo l'efficienza complessiva e la collaborazione.
- Maggiore produttività: Un'azienda che si concentra sull'evitare il burnout sul lavoro garantisce che i dipendenti rimangano coinvolti e impegnati, migliorando la produzione e le prestazioni complessive.
- Migliori risultati aziendali: Ridurre il disimpegno legato allo stress aiuta le aziende a raggiungere gli obiettivi più velocemente e con una qualità migliore.
Una forza lavoro felice e piena di energia 😊 è più propensa a mantenere il proprio impegno, ad assumersi le proprie responsabilità e ad allineare i propri sforzi agli obiettivi primari dell'azienda. Concentrandosi sulla prevenzione del burnout sul posto di lavoro, le organizzazioni possono creare un ambiente di lavoro sostenibile che porta benefici sia ai dipendenti che all'azienda.
Come prevenire il burnout sul posto di lavoro?
Questi sei consigli per evitare il burnout sul posto di lavoro vi aiuteranno a imigliorare l'impegno dei dipendenti e la produttività dei dipendenti.
1. Allentare la pressione riducendo le richieste irraggiungibili
A volte, quando il lavoro continua ad arrivare, è facile pensare che tutto sia impossibile. È necessario porre l'accento su progetti e obiettivi raggiungibili.
Costruire una forte cultura dell'ambiente di lavoro in cui segnalare quando ci si sente sovraccarichi e sopraffatti è accettabile. I dirigenti devono dare l'esempio e chiedere regolarmente ai dipendenti se hanno problemi con il loro carico di lavoro. Questo può essere fatto durante le riunioni giornaliere o settimanali.
Incoraggiate i limiti e assicuratevi che i vostri dipendenti sappiano quando è giusto dire "no" a qualcosa. Una buona filosofia è quella di "dire sì alla persona ma no al compito". Questa filosofia vi permette di essere assertivi ma amichevoli.
2. Seguire la passione
È più probabile che le persone lavorino di più in una posizione che le appassiona. È una buona idea creare nuovi ruoli o spostare i dipendenti qualificati in posizioni che li appassionano maggiormente.
Come manager, spostare i vostri migliori talenti può essere una sfida, soprattutto se pensate che un ruolo specifico sia adatto a loro. Lasciare che i dipendenti trovino posizioni per le quali mostrano passione è sempre un rischio. Ma permettere ai dipendenti di seguire le loro passioni crea un ambiente creativo.
Secondo ricercagli insegnanti possono coltivare uno spirito creativo alimentando le loro passioni. Questo può essere applicato anche al ruolo del manager, che deve dare l'esempio. Come manager, il vostro compito principale è quello di aiutare il vostro team a migliorare le proprie capacità.
2. Riconoscere i contributi, grandi e piccoli
Poche cose sono demotivanti come sentirsi invisibili al lavoro. Quando i dipendenti si impegnano costantemente senza essere riconosciuti, il burnout diventa più probabile. Un riconoscimento regolare, sia da parte dei colleghi che della leadership, aiuta i dipendenti a sentirsi apprezzati e motivati ad andare avanti.
Empuls consente alle organizzazioni di creare una cultura dell'apprezzamentorendendo facile celebrare i risultati, riconoscere il lavoro svolto e far sì che i dipendenti sappiano che il loro contributo è importante.
4. Mantenere un orario di lavoro ragionevole
La soluzione è semplice. Il burnout può verificarsi quando non vengono applicati orari di lavoro rigorosi, sia da parte dei datori di lavoro che dei dipendenti. Assicuratevi che i vostri dipendenti si spengano quando ne hanno bisogno.
Questo compito può risultare difficile quando il lavoro è facilmente accessibile dallo smartphone, ma è necessario stabilire orari specifici per lavorare. Incoraggiate questo aspetto con i vostri dipendenti e siate flessibili su ciò che possono o non possono fare ogni giorno.
In NICE, un'azienda di CX da 1 miliardo di dollari, incoraggia i propri dipendenti a prendersi qualche giorno di riposo dopo, o anche durante, progetti stressanti. Questo permette loro di riorganizzarsi e di tornare al lavoro con la mente fresca. Utilizzano anche la gamification per mantenere i dipendenti impegnati e motivati.
5. Mantenere una comunicazione aperta e onesta
Lo stress sul posto di lavoro non deriva solo dal carico di lavoro, ma anche da aspettative poco chiare, mancanza di supporto e sensazione di non essere ascoltati. Incoraggiando conversazioni aperte sulle sfide e sul benessere, i dipendenti si sentono a proprio agio nel sollevare le loro preoccupazioni prima che raggiungano la fase di burnout.
Empuls aiuta le aziende a rimanere in contatto con i loro team facilitando regolari check-in e cicli di feedback. Le organizzazioni possono utilizzare gli insight per affrontare le preoccupazioni dei dipendenti in modo proattivo e creare un ambiente di lavoro di supporto.
6. Partecipare a giornate dedicate alla salute mentale
Incoraggiare i dipendenti a prendersi dei giorni dedicati alla salute mentale può prevenire il declino morale. Quando i dipendenti sanno che i loro manager sostengono i giorni dedicati alla salute mentale, si attenuano i timori di chiedere ferie.
💡Una ricerca di PWC dimostra che per ogni dollaro speso per rendere il luogo di lavoro mentalmente sano, il ritorno è di 2,30 dollari perché i dipendenti sono più produttivi, riducendo l'assenteismo.
Questa ricerca dimostra che incoraggiare le giornate dedicate alla salute mentale migliora l'ambiente di lavoro e porta benefici all'azienda nel lungo periodo.
È dovere della direzione assicurarsi che tutti i dipendenti siano felici e soddisfatti del loro ambiente di lavoro. Dovete assicurarvi che tutti i membri del vostro team siano al sicuro e a proprio agio.
7. Incoraggiare l'equilibrio tra lavoro e vita privata
I manager devono sostenere i propri dipendenti quando hanno bisogno di un equilibrio tra lavoro e vita privata. Si fa poco per salvaguardare questo equilibrio, perché i dipendenti possono lavorare a lungo per completare i compiti in tempo.
Anche in questo caso è utile dare il buon esempio. I dipendenti sono riluttanti a prendere giorni di ferie o a lasciare il lavoro in orario se i dirigenti non fanno lo stesso. È salutare per loro vedere i loro capi uscire prima o prendere le ferie.
Sarebbe meglio incoraggiare i dipendenti a prendere le feriesoprattutto dopo un periodo di stress sul lavoro. Potrebbe anche essere una buona idea limitare la quantità di ferie che si possono riportare all'anno successivo, in modo che i dipendenti siano più propensi a utilizzare i loro giorni di ferie.
Presso Maestro Healthincoraggia i propri dipendenti a "staccare la spina" durante i tempi morti. Sebbene sia difficile disconnettersi, incoraggiano i dipendenti a considerare quanto siano urgenti le cose e se possono aspettare fino al mattino.
In questo modo i dipendenti possono godersi meglio il loro tempo libero senza dover affrontare inutili stress lavorativi a tutte le ore.
8. Educare il personale sul burnout e sulla gestione dello stress
Questa fase è fondamentale perché molte persone non individuano adeguatamente i segni e i sintomi del burnout. Prevenire è sempre meglio che curare. Esaminare i segnali di burnout o demotivazione con i vostri dipendenti durante le riunioni del personale. Potrebbe anche essere una buona idea inserirli in un promemoria per accedervi facilmente. È bene che i dipendenti che presentano lievi segni di burnout, come stress e problemi di sonno, ne parlino con il proprio manager. Inoltre, i dirigenti possono contribuire a educare i dipendenti alle tecniche di gestione dello stress.
I manager possono fare da mentori in aree come la gestione del tempo e la produttività. Incoraggiarli a usare un'app di mindfulness per fare meditazioni guidate e monitorare il loro umore.
9. Promuovere il benessere al di là del lavoro
Il burnout non è sempre legato solo al lavoro: può derivare anche da una cattiva salute mentale, dalla mancanza di attività fisica o dallo stress generale. Incoraggiare programmi di benessere, workshop sulla gestione dello stress o anche attività di gruppo occasionali può creare un approccio più equilibrato al coinvolgimento dei dipendenti.
Empuls rende più facile integrare i programmi di benessere nella cultura aziendale, aiutando i team a impegnarsi in iniziative che diano priorità al benessere fisico e mentale.
Prevenire il burnout sul posto di lavoro con Empuls
Il burnout si accumula quando i dipendenti si sentono sovraccarichi di lavoro, sottovalutati e disconnessi. Per prevenirlo non bastano i check-in, ma occorre un sostegno attivo, un riconoscimento e una cultura che dia priorità al benessere. Empuls rende tutto questo semplice.
Riconoscere gli sforzi prima che il burnout colpisca: L'apprezzamento rassicura i dipendenti sull'importanza del loro lavoro. Empuls integra il riconoscimento nei flussi di lavoro quotidiani, rafforzando il senso di valore.
Incoraggiare la comunicazione aperta: Quando i dipendenti non si sentono ascoltati, lo stress aumenta. Lo strumento di indagine diEmpuls cattura un feedback onesto, aiutando i leader ad agire prima che il burnout si aggravi.
Sostenete il benessere con vantaggi significativi: La busta paga non è sufficiente. Empuls offre fringe benefit esenti da imposte e benefici per il benessere che migliorano il benessere fisico, mentale e finanziario.
Promuovete l'equilibrio tra lavoro e vita privata con ricompense mirate: Le ricompense a tappe di Empulsincoraggiano i dipendenti a ricaricarsi, prevenendo il burnout prima che inizi.
Rafforzare i legami di squadra: Sentirsi isolati accelera il burnout. La social intranet di Empulsfavorisce la collaborazione e il coinvolgimento, mantenendo i dipendenti in contatto.
La prevenzione del burnout non riguarda solo i carichi di lavoro, ma anche la creazione di una cultura in cui i dipendenti si sentano apprezzati e supportati. Empuls aiuta le organizzazioni a costruire un ambiente di lavoro più sano e impegnato.
Pensieri finali
Sebbene il burnout possa avere molti effetti negativi sui dipendenti e sull'azienda, può essere prevenuto promuovendo un ambiente di lavoro più aperto.
Per semplificare, Empuls offre una soluzione completa per il coinvolgimento dei dipendenti che comunicazione aperta e il feedback sono semplici come 123! Con Empuls è possibile individuare facilmente le tendenze dell'assenteismo e garantire che i dipendenti abbiano ragione.
È importante notare che i dipendenti a rischio di burnout hanno bisogno di ritrovare un equilibrio nella loro vita e la vostra azienda dovrebbe concentrarsi sul loro sostegno e fornire loro gli strumenti necessari per alleviare lo stress.