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Ogni giorno prendiamo molte decisioni. Alcune semplici, altre difficili e altre ancora non ce ne accorgiamo. Come possiamo far sì che i nostri dipendenti prendano le decisioni giuste, in modo che crescano personalmente e contribuiscano efficacemente all'organizzazione? Leggete la teoria dei nudge nella pratica, come viene utilizzata per influenzare il comportamento dei dipendenti.
"In media, un cervello umano prende 35.000 decisioni al giorno", afferma Barbara Sahakian, docente di neuropsicologia clinica all'Università di Cambridge e autrice del libro Bad Moves. Come il processo decisionale diventa sbagliato e l'etica delle droghe intelligenti. La sola scelta di ciò che mangiamo costituisce almeno 200 decisioni. Affascinante, vero?
Ora immaginate se fossimo noi a prendere consapevolmente tutte queste decisioni. Ah!
Per semplificarci la vita, il nostro cervello prende semplici scorciatoie per prendere la maggior parte delle decisioni senza coinvolgere la nostra mente cosciente - il cosiddetto processo decisionale euristico. Il 90% delle decisioni prese ogni giorno sono inconsce, afferma Susan Weinschenk, psicologa comportamentale.
In un corso online che conduce su Brain and Behavioural Science, afferma che
"Spesso ci piace pensare di essere molto razionali e logici. Ma non è così. E se si vuole raggiungere davvero le persone, se si vuole comunicare con loro, se si vuole persuaderle, bisogna capire come parlare alla parte inconscia della loro mente".
Gli esseri umani sono altamente emotivi e il processo decisionale è fortemente influenzato dalle emozioni. Tanto che alcuni economisti comportamentali hanno suggerito che solo il 30% delle decisioni che prendiamo sono razionali e il 70% emotive.
Le emozioni sono motori potenti, pervasivi e prevedibili del processo decisionale. Una caratteristica delle emozioni è che ci costringono a fare qualcosa, ci spingono ad agire.
Con il tempo, la maggior parte delle organizzazioni ha utilizzato efficacemente questa comprensione per influenzare in modo sottile il comportamento dei dipendenti, spingendoli a prendere decisioni migliori.
Che cos'è un nudge?
Per dirla in parole povere, un nudge non è altro che un semplice e sottile spunto che porta naturalmente le persone a fare le scelte che VOI volete che facciano. Non si tratta di penalizzarle in alcun modo o di limitare la loro libertà se non hanno agito in un certo modo, ma di aiutare il loro processo decisionale a essere più gestibile.
Gli economisti comportamentali Richard H. Thaler e Cass R. Sunstein, nel loro libro Nudge: Improving Decisions about Health, Wealth, and Happiness, definiscono il nudge come"qualsiasi aspetto dell'architettura delle scelte che altera il comportamento delle persone in modo prevedibile senza vietare alcuna opzione o modificare significativamente i loro incentivi economici".
La teoria delle spintarelle suggerisce che il rinforzo positivo e i suggerimenti indiretti possono influenzare le azioni e le decisioni delle persone, il più delle volte senza che queste se ne rendano conto.
Molti siti web che offrono un modello di prezzi differenziati spesso evidenziano un particolare modello di prezzo come il "più popolare" di tutti. Dicendo agli utenti del sito web che quel particolare modello di prezzo è stato adottato dalla maggior parte degli utenti in passato, si cerca solo di influenzare i nuovi utenti a scegliere quel modello di prezzo.
Richard Thaler sottolinea tre principi etici quando si parla di nudging:
- I nudge devono essere trasparenti e non fuorvianti.
- Dovrebbe essere il più semplice possibile decidere di non accettare una spinta.
- I nudge devono essere strutturati in modo tale che il comportamento che viene incoraggiato migliori il benessere di coloro che vengono guidati.
Sebbene le teorie e gli studi formali siano emersi solo di recente, le persone hanno probabilmente esibito un comportamento di nudging da sempre (la storia del re delle patate ne è un ottimo esempio).
Il bello dei nudge è che possono essere applicati a qualsiasi aspetto della nostra vita quotidiana, che si tratti di istituzioni educative, politiche governative, programmi politici o altro. E il campo degli affari non fa eccezione.
Influenzare il comportamento dei dipendenti attraverso i nudge
Oggigiorno un numero sempre maggiore di aziende sta collegando i punti tra dipendenti più felici e una maggiore produttività e, di conseguenza, clienti più soddisfatti.
Sebbene esistano diversi modi per influenzare i comportamenti dei dipendenti, cerchiamo di esplorare alcuni dei metodi per spingere efficacemente i dipendenti verso migliori risultati organizzativi.
1. Il nudging per costruire manager migliori
"Fare grandi cose è difficile, ma comandare grandi cose è più difficile". - Friedrich Nietzsche
Tutti ci siamo imbattuti nella frase "È stato il miglior manager che abbia maiavuto". Ma sappiamo davvero cosa serve per diventare un grande manager? Essere un buon manager è sicuramente più che guidare i propri dipendenti verso prestazioni e risultati migliori.
I grandi manager sono quelli che spesso riescono a guidare, plasmare e indirizzare i loro team verso maggiori livelli di impegno, soddisfazione lavorativa ed efficienza.
Ecco alcuni semplici trucchi che spingeranno i manager a diventare una versione migliore di se stessi:
- Capitalizzare i punti di forza delle persone
All'interno del vostro team troverete sempre persone con punti di forza, attitudini e capacità diverse. Imparate a comprendere i punti di forza di ciascun dipendente e a sfruttarli per ottenere i migliori risultati per il team e per l'organizzazione.
Ricordate che ci vogliono anche strategie diverse per coinvolgere e motivare ciascuno di loro in base ai loro punti di forza e interessi.
- Premi e riconoscimenti sono i vostri migliori amici
Quando i dipendenti si sentono valorizzati e apprezzati per i loro sforzi, tendono a ottenere prestazioni migliori e a rimanere impegnati. In particolare, quando i dipendenti vengono riconosciuti tra i loro colleghi, non solo si valorizza chi ha raggiunto l'obiettivo, ma si dimostra anche a tutti i membri del team che il duro lavoro viene riconosciuto.
Tuttavia, è importante definire con precisione i fattori scatenanti di questi premi ed essere coerenti, in modo da non dare l'impressione di fare favoritismi.
- Alimentare la collaborazione e la comunicazione
Coinvolgete il vostro team nella discussione di questioni importanti, prendete le loro opinioni prima di prendere decisioni (soprattutto quelle che li riguardano), chiedete il loro parere sui problemi che state affrontando: incoraggiate questi comportamenti per motivare efficacemente il vostro team. Assicuratevi di comunicare tutto con estrema chiarezza e precisione.
- Padroneggiare l'arte della delega
Una delle chiavi per diventare un grande manager è delegare efficacemente il lavoro e incoraggiare i propri collaboratori ad assumersi la completa responsabilità del lavoro delegato. Nell'assegnare compiti e responsabilità, tenete sempre presenti i loro punti di forza e interessi per ottenere le migliori prestazioni.
Essere un manager di successo può essere a volte impegnativo. Per avere successo in questa posizione, è fondamentale ricordare che il vostro successo dipende direttamente dal vostro team. Quindi, come manager, costruire un team impegnato, motivato e motivante è la chiave del vostro successo.
2. Spronare i dipendenti a creare una cultura dell'apprezzamento
"La gratitudine può trasformare i giorni comuni in ringraziamenti, trasformare i lavori di routine in gioia e cambiare le opportunità ordinarie in benedizioni". - Proverbio
Tutti noi ci sentiamo euforici quando veniamo sinceramente ringraziati da qualcuno o apprezzati per il lavoro svolto, non è vero? Questo perché gli esseri umani hanno un desiderio innato di essere apprezzati e valorizzati per il lavoro che svolgono.
I dipendenti che si sentono valorizzati e apprezzati sono spesso quelli che hanno una profonda soddisfazione lavorativa, quelli che sono disposti a lavorare più ore, quelli che si impegnano in relazioni produttive con i colleghi e i manager, quelli che sono motivati a fare del loro meglio e a lavorare per raggiungere gli obiettivi organizzativi.
Oltre a ringraziare abitualmente i dipendenti per il loro impegno, ci sono diversi modi per spingere i dipendenti verso una cultura della gratitudine.
Qui cerchiamo di esplorare alcuni dei metodi che si sono dimostrati efficaci:
- Fare della gratitudine un'abitudine
Tutti noi possiamo essere estremamente assorbiti dalla nostra vita quotidiana, bilanciando la vita professionale e quella personale. È importante incoraggiare i dipendenti a prendersi dei momenti di pausa, ogni tanto, per ringraziare l'impegno di qualcuno.
Ad esempio, all'inizio di una riunione, potete sempre iniziare apprezzando gli sforzi di uno dei vostri compagni di squadra. Oppure, disponete una "bacheca dei ringraziamenti" nel vostro ufficio (o nella rete intranet), dove chiunque possa appuntare un messaggio di ringraziamento a chiunque altro nell'organizzazione. Piccoli passi come questi possono contribuire a costruire il morale e la motivazione dei dipendenti.
- Incoraggiare l'apprendimento e lo sviluppo
I dipendenti si sentono apprezzati quando l'organizzazione si interessa al loro apprendimento e sviluppo. Apprezzano le iniziative organizzative come workshop, formazione, esposizione a nuovi progetti, ecc. che li aiutano a sviluppare importanti competenze lavorative, al di là di quelle per cui sono stati assunti. Anche quando le opportunità di promozione sono limitate, si dice che i dipendenti sperimentino un livello più elevato di soddisfazione e impegno nell'ampliare le proprie competenze.
- Costruire l'autorità dei dipendenti
I dipendenti si sentono estremamente apprezzati quando le loro opinioni vengono ascoltate e sono incoraggiati a partecipare al processo decisionale. Si prova un senso di autorità quando si è coinvolti in discussioni e compiti che hanno un impatto sulla crescita dell'organizzazione, portando a loro volta a livelli più elevati di soddisfazione lavorativa.
- Riconoscere le vittorie, sia grandi che piccole
Apprezzare i risultati ottenuti, grandi o piccoli che siano. Questo stimola nei dipendenti il desiderio di continuare a lavorare meglio e di ottenere costantemente risultati migliori. Per quanto ne sappiamo, ogni vittoria è importante per il dipendente e per l'organizzazione.
- Incoraggiare le celebrazioni e le amicizie sul posto di lavoro
Ne sono un classico esempio le feste di compleanno, le feste di pensionamento, le feste per la vittoria di un affare, il lancio di un prodotto, ecc. Queste celebrazioni incoraggiano un apprezzamento più inclusivo e meno competitivo, incoraggiando i dipendenti a socializzare tra loro. Questo può contribuire a rafforzare l'impegno nei confronti dell'organizzazione.
Costruire una cultura della gratitudine all'interno dell'ambiente di lavoro richiede sicuramente tempo e impegno, ma porta con sé la ricompensa di un aumento delle prestazioni e della soddisfazione dei dipendenti.
Le organizzazioni con una cultura aperta che promuove i contributi dei dipendenti, premia e riconosce regolarmente le prestazioni e incoraggia la crescita personale sono sicuramente orientate a costruire una cultura della gratitudine tra i dipendenti.
3. Fare pressione sulla leadership per migliorare l'impegno dei dipendenti
"Il più grande leader non è necessariamente quello che fa le cose più grandi. È quello che riesce a far fare al popolo le cose più grandi". - Ronald Reagan
Le organizzazioni spesso spendono ingenti somme di denaro per la formazione e lo sviluppo dei leader, spesso per vederli fallire in breve tempo. I ruoli di leadership possono essere estremamente impegnativi, con ambienti aziendali in costante cambiamento e processi decisionali complessi.
A volte, ciò che non si può ottenere con i programmi di sviluppo si può ottenere con semplici stimoli. Invece di definire le competenze e i comportamenti della leadership, quando si usano le spinte per influenzare le loro decisioni, i leader hanno maggiori probabilità di successo.
Ecco alcune importanti strategie di nudge che i leader devono adottare per costruire una forza lavoro impegnata:
- Stabilire obiettivi chiari e premiare i dipendenti che li raggiungono
Assicurarsi che i dipendenti abbiano ben chiari i loro obiettivi e il loro allineamento con quelli dell'organizzazione è forse il modo più efficace per coinvolgerli e motivarli.
Quando i dipendenti capiscono cosa ci si aspetta da loro - mensilmente, trimestralmente e annualmente - li aiuta a concentrarsi sulle prestazioni e a fornire risultati migliori nei tempi previsti. La gratificazione dei dipendenti che raggiungono con successo i loro obiettivi aumenta ulteriormente la motivazione.
- Imparare a riconoscere il potenziale
I leader possono esistere a qualsiasi livello dell'organizzazione. Ogni volta che vi imbattete in dipendenti che hanno ottenuto risultati eccezionali in circostanze difficili o insolite, non dimenticate mai di apprezzare e riconoscere il loro potenziale.
Queste potrebbero essere le persone che hanno competenze e comportamenti nascosti che le rendono capaci di ricoprire ruoli critici in futuro.
- Sostenete i vostri manager con il coaching
Incoraggiate una cultura di discussioni aperte, in cui i vostri dipendenti si sentano liberi di rivolgersi a voi per discutere delle loro sfide e delle loro paure. Istruiteli sui vari trucchi del mestiere che li aiuteranno a svolgere meglio i loro rispettivi ruoli.
Questi sono solo esempi illustrativi di alcuni dei nudge che i leader possono applicare per migliorare il coinvolgimento all'interno dell'organizzazione. Ci possono essere molti altri nudge che possono essere strutturati per spingere i dipendenti verso una migliore salute, una riduzione dell'assenteismo, un aumento della produttività e del coinvolgimento.
Riflessioni conclusive
I nudge si vedono ovunque e molto probabilmente li state già utilizzando nelle strategie della vostra organizzazione. Tuttavia, l'approfondimento di come le tecniche di nudge possano essere adattate a ciascun quadro e personalizzate per influenzare le azioni di ciascun dipendente è ciò che determina il risultato migliore.